La biblioteca

La biblioteca dell’artista è composta da circa 500 libri la cui parte più consistente affronta tematiche artistiche; libri di formazione come “La storia dell’arte” di Giulio Carlo Argan, completamente annotati e sottolineati, i “Maestri del colore”, una collana edita dalla casa editrice Fratelli Fabbri, dal 1963 al 1967 o ancora “I classici dell’arte” editi da Rizzoli negli anni 60; monografie di artisti come, ad esempio, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Tiziano, Raffaello, Joan Mirò, Renoir, Monet, Francis Bacon. Numerose le monografie su Gustav Klimt che il Bonaldi utilizzava per le proprie esercitazioni artistiche.

Numerosi anche i testi scolastici, i cosiddetti libri subiti, che riceveva dalle case editrici e che sono legate alla sua attività di insegnante in Discipline pittoriche.

Il secondo nucleo di una certa consistenza è rappresentato dai libri di filosofia; opere di Hans-Georg Gadamer, Nietzsche, Giovanni della Croce, Schopenhauer, Giordano Bruno, Platone, Pascal. Meritano particolare attenzione i tre volumi di storia della filosofia di Emanuele Severino perchè fittamente annotati e sottolineati; è un segno che rivela la sua natura curiosa, sempre pronta a conoscere e a studiare.

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